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Il cane in città

a cura di Livia Conterno
etologa naturalista ed esperta del comportamento canino

Se viviamo in una grande città e non abbiamo a disposizione un giardino, dobbiamo riflettere a lungo sui sacrifici che comporta l'acquisto di un cane: la vita d'appartamento è davvero poco stimolante per lui soprattutto se è costretto a trascorrere tante ore in solitudine.
Ciò non significa che il cane sia un lusso riservato a coloro che possiedono un giardino ma che bisogna essere in grado di soddisfare le sue necessità di moto quotidiano (almeno un paio di ore il giorno).
I giardinetti sotto casa non sono il luogo adatto per sfogare la sua esuberanza: l'ideale è portarlo a correre in uno spazio sufficientemente ampio 3/4 volte la settimana sia per motivi di salute che per il suo benessere psicologico (a maggior ragione se è di taglia grossa). Se non abbiamo abbastanza tempo da dedicargli o, siamo troppo pigri, è meglio essere onesti e rinunciare all'acquisto di un cane poiché non esistono scusanti per chi trascura il proprio animale.
Certo, può capitare a tutti di doverlo lasciare solo più del previsto; a questo proposito può essere utile tenere a portata di mano il numero telefonico di un dog-sitter di fiducia.

Se, al momento di prendere un cane, sappiamo già che ci capiterà di doverlo affidare ad altre persone dobbiamo fare in modo che sia gestibile, preoccupandoci di impartirgli una buona educazione: portare a passeggio un cane che tira al guinzaglio non è gradevole per nessuno.
Far vivere un cane in un ambiente urbano significa inoltre dover rispettare le norme cui sono soggetti i detentori di animali e che variano da città a città. Si è sempre e comunque obbligati a denunciare il cane all'anagrafe canina che provvederà ad assegnare un numero corrispondente al tatuaggio. Possiamo in seguito farlo tatuare presso l'ASL o dal nostro veterinario.

Dobbiamo inoltre garantirgli le cure sanitarie:
vaccinazioni annuali contro rabbia, cimurro, parvovirosi, leptospirosi e piroplasmosi, prevenzione contro la filariosi cardiopolmonare, disinfestazione contro i parassiti e via dicendo. Stipulare una polizza assicurativa contro i danni che il nostro cane potrebbe provocare è sempre un'ottima idea.
Per quanto riguarda invece il comportamento da tenere per strada, i proprietari sono tenuti a pulire dove il cane sporca (sono previste ovunque multe salate per chi imbratta il suolo pubblico). Sia le leggi vigenti, sia il buon senso comune, suggeriscono di tenere il cane al guinzaglio in città e anche nei giardini pubblici. Troppo spesso si vedono girare per le strade cani fuori del controllo del loro padrone.
Un cane libero per strada non solo non ne trae nessun vantaggio ma è, anzi, estremamente pericoloso sia per se stesso che per gli altri (anche il cane più ubbidiente del mondo può spaventarsi e finire sotto un'auto).

Fonte: www.akela.it

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