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IPO - SchH - Prove di lavoro per razze da utilità

IPO
( foto di F. Vinattieri )

Che cosa sono le prove di lavoro?

“Le prove di lavoro per cani delle razze da utilità sono manifestazioni cinotecniche e sportive organizzate allo scopo di mettere in evidenza le qualità naturali del cane, nonché la sua attitudine ad apprendere l’addestramento specifico.
Le prove hanno, infatti, lo scopo di individuare e fare conoscere, ai fini dell’allevamento, i soggetti dotati di carattere migliore e più idonei al lavoro”.
Così recita l’art. 1 del regolamento internazionale e nazionale delle prove di lavoro per cani delle razze da utilità approvato dal Consiglio Direttivo dell’Enci e ratificato dalla F.C.I. 
Anche queste manifestazioni, quindi, così come si è detto per le esposizioni canine, non vanno intese come gare ma come momento di verifica sulle qualità delle razze e il loro grado di rispondenza alla caratteristiche previste dagli standards al fine di valutarne le qualità caratteriali e segnalare agli allevatori i soggetti migliori.
Queste prove vengono identificate con la sigla IPO (Internationale Prüfung Ordnung) e sono riservate ad un numero limitato di razze: Pastore Belga (delle quattro varietà), Lapinkoira, Suomenpystykorva, Pastore della Beuce, Pastore della Brie, Pastore dei Pirenei, Bovaro delle Fiandre, Pastore Tedesco, Boxer, Dobermann, Hovawart, Rottveiler e Riesenschnauzer. L’Enci, però, può autorizzare la partecipazione di altre razze, in rapporto a speciali attività.
In ogni caso vi possono accedere solo soggetti iscritti a libri genealogici riconosciuti dalla FCI.

Organizzazione delle prove di lavoro

Le prove prevedono quattro classi di partecipazione, differenti per il grado di difficoltà e l’impegno necessario a superarle, alle quali si può accedere a diverse età: le classi Esordienti ed Avviamento sono aperte a cani di almeno 12 mesi di età, la classe IPO1 a quelli di almeno quattordici mesi, la classe IPO2 a quelli di almeno quattordici mesi, la classe IPO3 a quelli di almeno venti mesi.
Il passaggio da una classe all’altra è però condizionata non solo dall’età ma anche dai risultati ottenuti nelle prove di classe inferiore e, in qualche caso, anche dal lasso di tempo trascorso dall’ultima prova. 
Tutte le classi di partecipazione (ad eccezione di quella Esordienti) si compongono di tre sezioni nel corso delle quali i soggetti partecipanti vengono sottoposti ad esercizi diversi e valutati per compiti specifici.
La sezione Pista prevede la ricerca di oggetti disseminati lungo una pista su cui un tracciatore ha lasciato impresso il suo odore (vedi brevetto di pista) e mira ad accertare le qualità olfattive di un cane e il suo raziocinio nel seguire una pista; la sezione Obbedienza prevede l’esecuzione di una serie di esercizi (condotta al guinzaglio, indifferenza allo sparo, seduto, terra, salto ecc.) e mira a valutare il dressaggio di un soggetto dal punto di vista della correttezza di comportamento in particolare in presenza di estranei; la sezione Difesa prevede esercizi di comportamento, di reazione alle minacce, attacco ecc. e mira ad accertare il coraggio,tempra e la determinazione di un soggetto chiamato a difendere cose e persone anche con l’individuazione, l’attacco e la lotta contro un aggressore; in quest’ultima fase il giudice si serve della collaborazione di un assistente, chiamato figurante (bardato di indumenti protettivi), che ha il compito di interpretare il ruolo di ladro o aggressore. 

Quali sono i criteri di giudizio?

Ciascuna di questa sezione il giudice ha a disposizione cento punti da assegnare e ne sottrae ad ogni errore.
Il punteggio finale determina la qualifica da assegnare al cane e ne assegna anche il brevetto a condizione che si superi la prova di Pista e Obbedienza con almeno il 70% dei punti disponibili, e la prova di Difesa con almeno l’80%.
In queste prove possono essere assegnate anche qualifiche necessarie al conseguimento dei titoli di campione.
In classe IPO2 e 3 può essere assegnato il CAC, in classe IPO3 il CACIB.
Su un regolamento quasi identico a quello previsto per il rilascio dei brevetti IPO è basato il rilascio dei brevetti SchH.
Concepito in Germania per il cane da Pastore Tedesco, e riconosciuto ormai dappertutto, questo particolare brevetto, oltre a valutare il lavoro del cane secondo quanto previsto dal brevetto IPO, ne valuta anche il piacere nell’eseguire gli esercizi. Si può dire, pertanto, che i due tipi di brevetto sono simili nel numero e nel tipo di esercizi previsti. Differiscono un po’ solo nel criterio di giudizio. 
I brevetti SchH sono però indispensabili per accedere ai titoli rilasciati dalla SAS ( la società specializzata che sovrintende all’allevamento e alla selezione del cane da Pastore Tedesco), quello di Campione Sociale e Auslese. Il brevetto SchH1 serve inoltre per poter accedere alla Prova di Selezione.

 

 

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