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Gestione delle cagne gravide

Nelle femmine, subito dopo l'accoppiamento, non è necessario cambiare nessuna delle loro abitudini. L'allevatore deve sorvegliare la cagna fino alla fine del periodo estrale, in modo che non abbia altri accoppiamenti e che non faccia grossi sforzi.

Per quanto riguarda l'alimentazione, una volta stabilito che l'animale è gravido, è consigliabile una dieta bilanciata senza alcuna integrazione vitaminica e minerale, specialmente se l'alimentazione è basata su cibi preparati, prodotti da una ditta conosciuta che fornisce un'adeguata descrizione della composizione completa di analisi chimiche.

Durante la gravidanza si deve fare attenzione a non fornire eccessive integrazioni a base di calcio, specialmente se gli animali vivono all'aperto, perché può aumentare il rischio di eclampsia. Anche dal punto di vista proteico si devono scegliere mangimi che contengono una giusta quantità di proteine.

Le cagne gravide cominciano a richiedere una maggiore quantità di cibo dalla 5° settimana in poi, richiesta che aumenta notevolmente nell'ultima settimana, fino al picco della lattazione. In questo periodo sarebbe bene, a seconda delle razze e della taglia del cane, fornire pasti più frequenti e con una maggiore concentrazione energetica, anche se spesso gli animali si regolano da soli.
Non bisogna mai dimenticare di lasciare a disposizione dell'animale abbondante acqua oppure latte, specialmente nel caso di somministrazione di cibo secco.

Durante l'ultima fase della gravidanza è bene che il cane continui a fare esercizio fisico, senza farlo affaticare o sottoporlo a lavoro eccessivo.

Se durante il periodo della gravidanza, il cane ha bisogno di vaccinazioni (richiami) o di ricorrere a sverminazioni, è possibile farle sempre sotto sorveglianza veterinaria; l'allevatore, deve comunque controllare quali medicinali somministra ed evitare l'uso di corticosteroidi (possibili aborti), tetracicline (sviluppo dentale anomalo nei cuccioli ed epatite nelle madri), streptomicina (sordità nei neonati) e cloramfenicolo (morte fetale).


* Appunti tratti dalle lezioni del Corso di "Tecnologie di Allevamento" - Allevamento del Cane
del Professor Guido Ferruzzi
Dipartimento di Agronomia e Gestione dell'Agroecosistema (D.A.G.A.)
Facoltà di Medicina Veterinaria di Pisa


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