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Le iniezioni

iniezioni
( foto di Federico Vinattieri per difossombrone.it )

Le iniezioni sono il metodo migliore per somministrare un medicamento e, nei casi gravi, si tratta della terapia più rapida: sapendo fare un’iniezione, potete magari salvare la vita al vostro compagno. Come per ogni iniezione, bisogna essere precisi, rapidi, senza esitazioni. Naturalmente la siringa va sterilizzata; aspirando il contenuto della fiala si fa uscire l’aria spingendo lo stantuffo finché cade un goccio di liquido. Di norma le sottocutanee si praticano nella pelle delle costole; disinfettate la zona scelta con alcol a 90°, con mano sinistra sollevate la pelle e praticate l’iniezione con la destra, con un colpo secco: l’ago deve affondare parallelamente alla pelle che si fora facilmente. Fate attenzione a non uscire dalla parte opposta, e a non toccare il muscolo. Inoculate il liquido lentamente, e vedrete che sottopelo si formerà una pallina; potete massaggiarla lievemente, ma non è necessario: a poco a poco si riassorbirà da sola. Ci sono poi le iniezioni intramuscolari ed endovenose, ma vi sconsigliamo di praticarle entrambe, a meno che ovviamente non abbiate imparato: i rischi d’errore sono troppo elevati, ad esempio c’è il rischio di colpire il nervo sciatico dietro la coscia dell’animale. In caso d’urgenza, se abitate in un luogo isolato, potete tentare di eseguirle seguendo scrupolosamente le indicazioni che il veterinario vi impartisce, ad esempio al telefono. Normalmente le intramuscolari si praticano nella massa muscolare delle natiche. L’endovenosa, invece, nella zampa anteriore con un laccio stretto al di sotto del ginocchio.

La medicazione

Una medicazione è più difficile di quanto si creda; bisogna che la fasciatura regga e con il pelo non è certo semplice. Non applicate mai il cotone idrofilo direttamente sulla piaga, usate invece delle garze sterili e delle fasce elastiche ben fermate ma non strette. Ricopritele poi di cerotto molto adesivo debordandolo sul pelo ad ogni lato della benda. Fasciare le zampe è più facile. Invece per le cosce dovrete bendare anche le reni, altrimenti scivolano subito via. Per le spalle, avvolgete il torace, mentre per il petto dovrete seguire un otto intorno alle zampe anteriori. La fasciatura delle testa è ancora più complessa, richiede quasi sempre una medicazione speciale con una benda assai larga e secondo la forma delle orecchie e della testa stessa. Se il cane cominciasse a mordersi la medicazione e a cercare di togliersela, potete sempre mettergli il “collare elisabettiano” (detto anche “a imbuto”) che impedisce all’animale di arrivare a mordersi la parte interessata; il “collare elisabettiano” lo trovate in tutti i migliori negozi per animali. Consultate il vostro veterinario se è il caso di mettere sulla ferita della polvere di penicillina o antibiotica prima della fasciatura.

 

 

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