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Trombicula Autumnalis

Le trombicula autumnalis sono dei piccoli insetti rossi simili a granelli di sabbia e si trovano, come indica il nome, durante l’autunno. Quando attaccano un cane si stabiliscano generalmente intorno al naso, sulla parte anteriore delle zampe, particolarmente alla piegatura del ginocchio, davanti ai garretti e sullo stomaco. Si possono sterminare con facilità usando lo stesso trattamento utilizzato per sterminare le pulci, oppure con una comune polvere insetticida, facendo sempre attenzione a non farla ingerire al cane. C’è anche un altro parassita, quanto mai fastidioso, che si trova specialmente nelle colline e nelle brughiere durante la stagione molto calda. Si arrampica sui piedi del cane e si scava una tana nel tessuto epidermico in mezzo ai cuscinetti del piede; questo parassita provoca un prurito talmente insopportabile che il cane si morde le zampe e talvolta si rosicchia la pelle nel tentativo di alleviare la sua irritazione. Ancora una volta è sufficiente applicare soltanto una pomata apposita fra i cuscinetti dei piedi e presto il cane sarà sollevato da questo tormento. Per informarsi sul giusto medicinale da applicare conviene sempre rivolgersi al vostro medico veterinario di fiducia.

pidocchi

( immagine: http://www.hcmagazine.it/news/salute_e_benessere/181_I_pidocchi.php )

Pidocchi

Questi particolari insetti sono un po’ più piccoli delle pulci canine e ve ne sono di due specie: ambedue sono di colore giallo-grigiastro, ma un tipo si nutre di sangue e di siero e diventa blu dopo aver succhiato il sangue. Si trovano sulla pelle, nella quale inseriscono la loro piccola proboscide, e perciò sembra che si tengano ritti sulla testa. Il pidocchio del cane si può trovare soltanto su cani e gatti e non vive a lungo su altri animali; allo stesso modo, i pidocchi di altri animali non potranno sopravvive su cani o gatti. Al contrario delle pulci, i pidocchi non solo si nutrono del sangue del cane, ma si riproducono sopra di lui. La propagazione di una infestazione di pidocchi da un cane all’altro è molto più lenta che una migrazione di pulci, e può verificarsi solo attraverso contatti molto avvicinati, come la coabitazione nel canile o nella cuccia. Al tempo in cui si usavano le applicazioni di zolfo per distruggere i parassiti, le uova deposte a grappoli tra i peli del cane erano estremamente resistenti e l’unico rimedio consisteva nella pratica, oltremodo noiosa, di ripetute strigliature. Dal momento che la polvere insetticida ha la proprietà di penetrare anche nei gusti coriacei delle uova, ancora una volta, in casi di infestazione leggera o individuale, un’unica strigliatura di solito è sufficiente. Qualora si tengano insieme parecchi animali, tutti dovranno essere strigliati, siano o non siano infestati da pidocchi. Dato che ogni pelo perduto dal cane può avere attaccati dei lendini (uova) è prudente, nello stesso tempo, disinfettare anche le cucce e il canile. Gli utensili per la strigliatura, le spazzole, i collari e i corsetti dovranno essere lavati tutti a fondo e poi disinfettati. Pulci e pidocchi tendono ad ibernarsi, cessando così di dare fastidio e di rivelare la loro presenza alle temperature invernali. Perciò, nel caso di cani tenuti all’aperto o in canili non riscaldati, gli insetti possono passare inosservati fino al primo tiepido giorno di primavera. Quando un canile è esente dalle infestazioni è consigliabile non solo isolare ogni nuovo venuto, ma è prudente cercare accuratamente nel suo manto per scoprirvi eventuali visitatori. La pulce del cane è un insetto che preferibilmente striscia, piuttosto che saltare, ed è molto abile nello sfuggire all’occhio di un osservatore. Quando non vi siano che poche pulci, e invisibili, nel manto di un cane, spesso riuscirete a scoprirle a causa di piccole macchie simili a cenere di una sigaretta, che sono gli escrementi di questi insetti. Fate scorrere u dito teso attraverso il dorso del cane dalla coda alla testa e, se non riuscite ad individuare nessuna pulce nascosta nel pelo, potrete spesso riconoscere queste macchiette di polvere grigia. Nel caso che si tratti di pidocchi guardate in particolare intorno e dietro le orecchie e intorno alla base della coda, dove possono vedersi dei gruppi di minuscole uova di colore bianco-sporco appiccicate al pelo. Dopo la schiusa delle uova, per il resto della loro vita, i pidocchi si nutrono del sangue dei loro ospiti. Perciò, oltre a perdere la tranquillità a causa della irritazione cutanea, un cane gravemente infestato da questi insetti perderà sia il pelo che la sua buona forma, a causa del prurito incessante e della continua perdita di sangue.

 

 

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