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Proposta di test attitudinale e Standard di lavoro del Mastino Napoletano

test attitudinale

" Prova di Movimento "

Test di deambulazione: percorso di 500 metri (consecutivi), su terreno pianeggiante, effettuato con il conduttore a piedi e il cane tenuto al guinzaglio di normale lunghezza, eseguito sia al passo, sia al trotto.

Primi 100 metri al passo; poi, 200 metri (consecutivi) al trotto; ancora, 100 metri al passo; infine, gli ultimi 100 metri al trotto.

Standard di deambulazione: il Mastino Napoletano effettua il percorso senza manifestare segni di affaticamento, oltre a quello normalmente necessario. Nel caso standard anzidetto, il superamento della prova di movimento avviane con la qualifica di “eccellente”. Nel caso che, alla fine del percorso, il cane mostri un leggero affaticamento, superiore a quello dovuto, la prova è superata con la qualifica di “molto buono”.

Nel caso che, alla fine del percorso, il cane mostri tanto affaticamento, la prova non è superata, in quanto la qualifica è “buono”.

Nel caso che durante il percorso, nelle fasi eseguite al trotto, il cane mostri tanto affaticamento, la prova non è superata, in quanto la qualifica è “abbastanza buono”.

Nel caso che, durante il percorso, anche nelle fasi eseguite al passo, il cane mostri tanto affaticamento, la prova non è superata, in quanto la qualifica è “insufficiente”.

" Prova di Carattere "

Test di reazione alla sorpresa: breve percorso con il conduttore a piedi e il cane tenuto al guinzaglio di normale lunghezza.

Durante il percorso, avviene l’incontro con un estraneo che, improvvisamente, effettua un’azione (agitando un bastone).

Standard di reazione alla sorpresa: il Mastino Napoletano, durante l’azione dell’estraneo, non mostra paura ma attenzione. Nel caso standard anzidetto, il superamento della prova in oggetto avviene con la qualifica di “eccellente”.

Nel caso che la reazione avvenga con eccessiva sorpresa, ma senza aggressività, la prova è superata con la qualifica di “molto buono”.

Nel caso che la reazione avvenga con eccessiva sorpresa e con un minimo di aggressività, ma immediatamente pacata dall’ordine del conduttore, la prova è superata con la qualifica di “buono”. Nel caso che la reazione avvenga on paura, ma immediatamente sopita dall’ordine del conduttore, con il cane che si tranquillizza, la prova non è superata, in quanto la qualifica è “abbastanza buono”.

Nel caso che la reazione avvenga con paura e con eccessiva aggressività, non controllata dall’ordine del conduttore, con il cane che non si tranquillizza, la prova non è superata, in quanto la qualifica è “insufficiente”.

Test di reazione allo sparo: due tipi di test: l’uno, da fermo; l’altro, in movimento.

Il test da fermo è eseguito con il cane tenuto al guinzaglio di normale lunghezza, in fila al gruppo degli altri cani che, in contemporanea, effettuano lo stesso test.

Il test in movimento è eseguito con il cane tenuto al guinzaglio di normale lunghezza, condotto singolarmente (senza altri cani a precedere o seguire) al trotto; durante la metà del percorso avviene lo sparo.

Standard della reazione allo sparo: il Mastino Napoletano, durante lo sparo, mostra indifferenza o attenzione, sia da fermo, sia in movimento (proseguendo normalmente l’altra metà del percorso). Nel caso standard anzidetto, il superamento della prova in oggetto avviene con la qualifica di “eccellente”.

Negli altri casi, vale quanto contemplato nello “standard di reazione alla sorpresa”.

Il superamento del test dello sparo, però, è subordinato al proseguimento dell’altra metà del percorso.

Test di guardia: nei pressi di una cuccia (casetta per cani), dentro un recinto, oppure legato a catena fissa o scorrevole, il Mastino Napoletano viene lasciato solo con un oggetto del padrone (abitualmente conosciuto dal cane); successivamente interviene un figurante munito di bastone, che si avvicina minaccioso al cane (tenendosi ad equa distanza), gesticolando ed urlando.

Se la prova avviene in recinto, il figurante si muoverà attorno al perimetro, battendo contro la recinzione due colpi di bastone.

Standard di guardia: il Mastino Napoletano, durante l’attacco del figurante, coraggiosamente, lo affronta parandosi di fronte all’aggressore. Nel caso standard anzidetto, il superamento della prova in oggetto avviene con la qualifica di “eccellente”.

Nel caso che la reazione verso il figurante sia solamente accennata, affrontandolo senza pararsi fermamente di fronte all’aggressore, la prova è superata con qualifica di “molto buono”.

Nel caso che la reazione verso il figurante sia solamente accennata, trattenendosi nei pressi dell’oggetto del padrone, senza affrontare apertamente l’aggressore, la prova è superata con la qualifica di “buono”.

Nel caso la reazione verso il figurante non sia nemmeno accennata, mostrando paura, la prova non è superata, in quanto la qualifica è “abbastanza buono”.

Nel caso che la reazione verso il figurante non sia nemmeno accennata e il cane si rifugia dentro la cuccia, abbandonando l’oggetto del padrone e mostrando eccessiva paura, la prova non è superata, in quanto la qualifica è “insufficiente”.

" Prova di Difesa "

Test di morso: il Mastino Napoletano legato a catena fissa o scorrevole, con il padrone accanto, viene affrontato dal figurante munito di salsicciotto, che si avvicina minaccioso al cane e al padrone (tenendosi a equa distanza), gesticolando e urlando. Il figurante offre il salsicciotto al cane, in modo da farlo andare in presa.

Standard di morso: il Mastino Napoletano, coraggiosamente, affronta il figurante ed afferra saldamente in bocca il salsicciotto. La presa è effettuata senza problemi, con una chiusura mascellare ottimale. Nel caso standard anzidetto, il superamento della prova in oggetto avviene con la qualifica di “eccellente”.

Nel caso che l’affronto verso il figurante sia coraggioso, ma la presa del salsicciotto avvenga in modo non ottimale, ossia, con le labbra che, in qualche modo, ostacolano la chiusura mascellare, finendo in bocca, la prova è superata con la qualifica di “molto buono”.

Nel caso che l’affronto verso il figurante sia solamente accennato e la presa del salsicciotto avvenga in modo non ottimale (come nel caso precedente), la prova è superata con la qualifica di “buono”.

Nel caso che l’affronto verso il figurante sia solamente accennato e la presa del salsicciotto avvenga in modo assolutamente negativo, ossia, con il ferimento delle labbra, finite tra i denti, la prova non è superata, in quanto la qualifica è “abbastanza buono”.

Nel caso che non avvenga nemmeno l’affronto verso il figurante e il cane non vada in presa sul salsicciotto, la prova non è superata, in quanto la qualifica è “insufficiente”.

 

 

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