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La maternità

La maternità rappresenta il centro di produzione del vostro allevamento, dovrà quindi essere oggetto di precauzioni e di sorveglianza particolari poiché ospita i cani più delicati dell'azienda:

  • le madri particolarmente esposte ai rischi di infezione genitale al momento del parto e agli effetti secondari della lattazione (eclampsia, dimagrimento, mastite...).

  • I cuccioli ancora immaturi sul piano immunitario, il cui sviluppo fisico e comportamentale impone il rispetto di regole precise.

  • Dato che i tre fattori più frequenti di morbosità dei cuccioli (ipotermia, disidratazione e ipoglicemia) sono spesso legati tra loro (in quanto l'uno determina rapidamente la comparsa degli altri due), bisognerà assolutamente controllare la temperatura ambientalo al livello dei cuccioli {vedere tabella delle temperature consigliate), verificando il peso e la temperatura rettale dei cuccioli indeboliti.

Ad esempio, l'herpesvirosi canina (CHV), alla quale le maternità pagano attualmente un contributo particolarmente pesante, si sviluppa solo se la temperatura rettale dei cuccioli scende al disotto di 36°C.

Ne deriva che in caso di infezione in allevamento, bisogna mantenere delle temperature ambientali particolarmente elevate nei locali dove sono alloggiati i cuccioli per inibire lo sviluppo virale. 
Queste precauzioni devono essere mantenute per almeno le prime 2 settimane (periodo maggiormente a rischio), ovvero finché i cuccioli non hanno acquisito la capacità di regolazione termica, soprattutto se la madre non ha trasmesso loro gli anticorpi con il colostro.
In ogni caso, una temperatura complessivamente troppo alta (in particolare durante la prima settimana) all'interno dei locali maternità rischia di nuocere alla produzione lattea della madre. Quest'ultima deve quindi avere la possibilità di sottrarsi a queste condizioni, restando lontano dal cono di riscaldamento tra una poppata e l'altra.

In caso di deperimento di un cucciolo, in ipotermia e sospetto di herpesvirosi, può riuscire utile utilizzare un'incubatrice a temperatura controllata (tipo incubatrice per avicoltura). 
Una tecnica semplice e collaudata consiste nel pulire la maternità impiegando personale e materiali destinati esclusivamente a questa operazione evitando, per quanto possibile, qualsiasi disturbo superfluo della madre e della sua cucciolata durante le prime 2 settimane.
- A partire dalla 3a settimana, i cuccioli hanno acquisito una certa autonomia e una capacità di termoregolazione che autorizza delle condizioni meno drastiche.

Tratto da appunti di "Costruzioni e Impianti" - prof. Bibbiani - Facoltà di Veterinaria di Pisa - TACREC

 

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