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Gli anticorpi

Gli anticorpi, o immunoglobuline, sono delle glicoproteine;
si trovano in molti elementi del sistema immunitario

Vengono prodotti dai Linfociti B in seguito al contatto con l'antigene e sono presenti nelle loro membrane. Possono essere associate anche ad altre molecole come, ad esempio, i macrofagi. La loro funzione è di attaccare il complesso che presenta l'antigene e di disattivarlo in modo diretto od
indiretto, coadiuvando ed attivando il sistema del complemento.

Qual è la struttura delle immunoglobuline?
Le immunoglobuline possono essere illustrate come proteine la cui forma strutturale ricorda quella di una "Y". Ci sono quattro catene polipeptidiche unite tra loro medianti ponti disolfuro suddivise in catene pesanti (inglese: Heavy Chain) e catene leggere (inglese: Light Chain). Ogni catena è suddivisa in regioni costanti (inglese: constant regions) e regioni variabili (inglese: Varibalbe regions), inoltre all'interno dei bracci leggeri esistono delle piccole zone definite di ipervariabilità poichè la loro differenziazione appare di molto più elevata. Queste zone ipervariabili (inglese: Hypervariable regions) determinano un boost della specificità contro l'antigene Dal punto di vista strutturale sembra che una catena pesante ed una catena leggera siano duplicate per cui, a coppia, catene pesanti e leggere sono identiche.
Le catene pesanti, nella regione costante (CH1, CH2, CH3) sono formate da circa 330-440 aminoacidi e nella regione variabile (V1) sono circa110. La catena leggera è formata da circa 220 aminoacidi egualmente ripartiti tra regione variabile (VL) e regione costante (CL).

La frammentazione delle immunoglobuline
Si è osservato che trattando le immunoglobuline con particolari enzimi litici quali, ad esempio, la papaina o la pepsina, l'anticorpo si divide in diversi frammenti. In genere i frammenti corrispondenti ai domini VL-CL e VH-CH1 di ambedue i bracci vengono definite zone FAB dell'immunoglobulina, ovvero Fragment Antigen Binding che rappresentano la zona di legame dell'antigene.
I domini CH2,CH3 della catena pesante formano il frammento FC, facilmente cristallizabile, che è la parte effettrice della molecola. Le immunoglobuline che marcano una molecola vengono riconosciuta dai macrofagi o dai granulociti PMN grazie al frammento FC.
La cerniera è la parte centrale ed assicura alla immunoglobulina una certa libertà di movimento in termini di rotazione su di un piano tridimensionale.
La regione costante della catena pesante determina la classe dell'immunoglobulina.
La parte costante della catena pesante (CH1,CH2,CH3), che corrisponde alla zona FC più un dominio costante di FAB, delle immunoglobuline determina la classe della stessa in quanto, in ogni specie, è relativamente poco differenziata. Nell'uomo, ad esempio, ci sono cinque classi di immunoglobuline ed ogni classe differisce dalle altre per la regione costante. Piccole variazioni nelle zone costanti, dell'ordine di <10 aminoacidi, determinano una ulteriore differenziazione in sottoclassi.

Qual è la sintesi delle immunoglobuline?
La sintesi delle immunoglobuline anticorpali specifiche avviene nei linfociti B attivati e maturi, ovvero nelle plasmacellule, dopo che complessi eventi di ricombinazione genetica hanno reso il linfocita competente per produrre un anticorpo raffinato. E' ipotizzabile che la sintesi avvenga nel citoplasma e vengono prodotti due bracci identitici per poi essere assemblati.

Qual è il ruolo delle immunoglobuline?
Il ruolo delle immunoglobuline, come è già stato accennato, coinvolge differenti aspetti del mondo dell'immunità dell'organismo. Gli anticorpi sono presenti nella superficie cellulare dei linfociti B dove servono da recettori per l'antigene. Una volta che un antigene si lega all'anticorpo recettivo esposto dai linfociti avviene il processo di amplificazione clonale nel quale, in un periodo di tempo variabile, il linfocita si divide in tanti altri linfociti affini per l'antigene o plasmacellule. Le plasmacellule veicolano anticorpi contro la molecola, che può essere una cellula, una proteina, o una molecola organica, per distruggerla oppure per marcarla faverendo così l'azione del sistema del complemento o di altre cellule, come i granulociti PMN ed i macrofagi, che riconoscendo la cellula o la molecola marcata la attaccano per inattivarla o lisarla.

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