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La sindrome del cucciolo nuotatore


a cura di Henrietta Beaufait Perkins

Che cosa è la sindrome del cucciolo nuotatore?
E' una rara anomalia dello sviluppo riscontrata essenzialmente in alcune razze canine condrodistrofiche. A volte questa anomalia può riscontrarsi anche nei gatti ed in altre razze tuttavia, detta sindrome appare soprattutto il quelle razze di cani caratterizzati da gambe 
corte ed ampia cavità  toracica. Il Bulldog Inglese, il Basset Hound e il Terrier Scozzese sono particolarmente predisposti a questa sindrome.
Le cause sono del tutto sconosciute, sebbene varie teorie non documentate siano state formulate.
Tra queste si parla di un'alterazione della funzione della sinapsi neuromuscolare; di una impropria o ritardata formazione della guaina mielinica dei nervi periferici, di lento sviluppo muscolare, e di disfunzione del corno addominale (neuropatia).

Quali sono i sintomi clinici di questa patologia?
A prescindere dalle cause, sintomi della sindrome si possono riscontrare fin dalla seconda settimana di vita, e sono molto pronunciati alla 5a e 6a settimana. All'inizio i soggetti colpiti sembrano deboli e incapaci di stare in piedi o di muoversi. Per progredire l'animale spinge tutto se stesso su tutta la lunghezza dello sterno. I neonati affetti continuano a crescere e a nutrirsi normalmente nonostante la disfunzione locomotoria. Apparentemente il tronco senza il supporto della parte finale dello scheletro procura una compressione dorso addominale del torace, dell'addome e della regione pelvica. Questa compressione toracica porta a un malposizionamento delle membra lateralmente, tanto da rendere impossibile sostenere il peso del corpo. In questo stadio dell'infermità , gli animali colpiti fanno dei caratteristici movimenti natatori con le gambe per riuscire a muoversi.
Malformazioni alle articolazioni si sviluppano a causa dell'alterata angolazione degli arti. Esami neurologici non danno generalmente segni registrabili di deficit neurologico.
Sintomi clinici di dispnea possono insorgere a causa di una grave compressione toracica. Si può facilmente sviluppare una polmonite , una costipazione a seguito della compressione pelvica e toracica.
Ulcere da decupito e abrasioni da urine sono anch'essi problemi associati.

Qual è il trattamento?
Fattori sia genetici che ambientali possono giocare un ruolo importante nello sviluppo di questa sindrome, e la prevenzione è la migliore soluzione.
Si consiglia agli allevatori di cani condrodistrofici di mettere tappetini soffici nelrecinto in modo da far camminare meglio i cuccioli. Un materasso adatto si può fare ricoprendo della paglia pulita con una coperta.
Lo spesso strato di paglia sostiene il cucciolo goffo e fa diminuire le spinte meccaniche del corpo che tendono a causare la compressione dorso-addominale.
Si possono anche usare palline fatte con giornali schiacciati. Io uso cuscinetti riempiti di spugna sintetica messi in un materasso fatto a guscio d'uovo. Si deve incoraggiare gli allevatori a far camminare i cuccioli almeno due volte al giorno fuori dal loro recinto e sopra un tappetino ruvido per esterni. Girare spesso i cuccioli, specie i più pesanti. La manipolazione passiva o massaggio della parte finale dello scheletro può migliorare il tono muscolare. Una legatura che impedisca alle gambe di allargarsi lateralmente si può usare in modo da aiutare gli arti a sopportare il peso del corpo.
La legatura è fatta con nastro adesivo da 1 cm ½ o una garza da 2 cm. ½.
Controllare spesso che la legatura sia in tensione, se è troppo lenta verrà  via facilmente. Cambiare al bisogno.
Avvisare gli allevatori che fattori genetici possono avere influenza su questa sindrome e quindi scoraggiarli dalla riproduzione.


a cura di Henrietta Beaufait Perkins

 

 

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