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Vaccini

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( immagine: http://www.internetcard.it/ )

Come funziona il vaccino ?
Innanzitutto è utile sapere che il vaccino non è sicuro al 100%, anche se ci si avvicina. Un cane vaccinato può prendere ugualmente una delle malattie virali per le quali dovrebbe essere coperto. La percentuale è bassissima (quasi nulla), ma può succedere, soprattutto se ha un sistema immunitario che per qualche motivo e' sotto stress o se il vaccino non e' stato fatto in perfette condizioni, ecc. 
E' infatti importante che il vaccino venga iniettato quando il cane è completamente sano, altrimenti è da considerarsi nullo. 
Il cane deve quindi essere anche sverminato, oltre che non presentare malattie e/o febbre.
Veniamo ora a come funziona il vaccino: quello che viene iniettato è proprio il virus contro cui si vuole agire. Precedentemente il virus è stato inattivato in laboratorio, e quindi non ha più il potere di scatenare la malattia. 
Quello che invece fa il virus inattivato è stimolare nell'organismo le difese immunitarie contro la malattia che esso scatena: così, se il cucciolo dovesse trovarsi a contatto con il virus attivo, presente nell'ambiente o in altri cani, avrebbe già le difese immunitarie "allertate" e "istruite" sulla modalità di difesa.
Nei primi giorni di vita, il latte preso dalla mamma non è esattamente latte, ma colostro: ovvero un siero che immunizza i cuccioli da tutti quegli agenti con cui è venuta in contatto la madre e contro cui ha sviluppato anticorpi.
L'immunità acquisita con il colostro dura dai 40 ai 50 giorni, età in cui viene iniettato il primo vaccino (attenuato) contro Cimurro e Parvovirosi. 
Di norma per primo viene iniettato un vaccino "puppy", specifico per cuccioli, ma non molto forte che va richiamato dopo circa 20 giorni con il primo vaccino polivalente (o diviso per gruppi di malattie, a seconda della scelta del veterinario).
Il sistema immunitario del cucciolo è evidentemente meno forte di quello di un adulto: per questo è indispensabile effettuare un'ulteriore richiamo dopo un mese. 
Dopodiché basterà far iniettare il vaccino una volta all'anno, se il cane non alloggia in zone particolarmente frequentate da ratti (giardini di campagna per esempio) o comunque zone infettate da altri animali: altrimenti, per sicurezza, è consigliato ripetere il vaccino per la leptospirosi ogni sei mesi per tutta la vita del cane. 
Chiedete comunque consiglio al veterinario di fiducia.
Ogni veterinario ha il suo metodo per decidere il piano vaccinale: alcuni preferiscono dividere le vaccinazioni in più riprese, ciascuna di esse da richiamare a distanza di un mese, altri preferiscono il polivalente da fare solo due volte all'inizio, e una volta all'anno in seguito. 
Altri ancora decidono per la divisione delle vaccinazioni solo quando il cane è cucciolo per non sovraccaricare il sistema immunitario, per poi affidarsi al polivalente quando il cane è adulto.
E' solo una questione di praticità (per non dover tornare dal veterinario ogni 15 giorni), ma la copertura vaccinale è la stessa.

 

 

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