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     In ricordo di "Ocobo
    Tully" 
    a cura di Federico Vinattieri 
      
    Campione Ocobo Tully - ( foto: http://www.bulldogsmabribu.com
    ) 
    Ho voluto, di mia iniziativa, dedicare una pagina del nostro
    sito web a questo grande e indimenticabile campione del passato. 
    Vi domanderete perché...e io vi dico subito che questo grande cane ha
    contribuito indubbiamente a farmi appassionare al mondo della cinofilia e in
    particolare ai molossi. 
    Penso che non sia mai esistito prima e penso che non potrà mai più
    esistere un Bulldog inglese di tale eleganza e poderosità armonicamente
    legate tra loro. 
    La testa di  Tully era una testa esemplare e di indiscutibile bellezza, con
    una espressione unica e inconfondibile. Figlio dell'ormai leggendario "Bewley
    Anzac". Tully divenne Bulldog dell'anno 1994 e campione inglese. 
    Fu amore a prima vista. La mia passione per i Bulldog nacque quando
    casualmente vidi per la prima volta una videocassetta che riassumeva la
    manifestazione cinotecnica "Bulldog of the year" del 1994 in
    Inghilterra, alla quale, quell'anno parteciparono una serie di soggetti che
    in seguito fecero la storia della razza. 
    Kelloe White Glove, Kelloe Angel Dust, Eliza Doolittle of Hobtop, Petworth
    Harvey at Nobozz, nomi che sono ormai leggenda, ma che in quegli anni
    giravano i ring di tutta Europa...la mia passione per il Bulldog è nata
    nella leggenda di questi soggetti. 
    La più bella femmina che io abbia mai visto era la grande campionessa 
    Kelloe White Glove, una cagna impressionante sia per potenza che per
    l'infinita classe che possedeva nel ring, figlia del grande Tugga Tough
    Decision for Kelloe e di Kelloe Helloe; mi ricordo che vidi un filmato nel
    quale lei vinceva il Best in Show al "Bulldog Club Inc. Championship
    Show" nel 1995. 
    Desidero anche ricordare un grande riproduttore del quale, a suo tempo, mio
    padre cercò di prenotare una monta per una nostra femmina: il grande "Lynmans
    Living Legend". Mi ricordo che nel 1994 mi capitava di stare delle ore
    a osservare la sua foto, fantasticando su un mio futuro di allevatore della
    razza....e mi illudevo di poter possedere un discendente di quel grande
    cane. 
    
    Ocobo Tully ha segnato la mia strada cinofila e ha impostato in modo
    definito il mio legame con i molossoidi. 
    Ora sorge spontanea la domanda: perché non ho allevato i Bulldog? 
    Avevamo aperto la sezione Bulldog inglese dell'Allevamento di Fossombrone,
    ma successivamente il legame, ormai vecchio, con i Mastini napoletani ha
    prevalso su tutte le altre razze, e quindi ho deciso di concentrare tutte le
    mie attenzioni al grande molosso italiano. 
    Comunque posso solo dire: Grazie Ocobo Tully. 
     
     
    a cura di Federico Vinattieri 
      
    
 
            
            
          
      
    
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