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Vie aerifere

Fosse nasali

Sono due cavità simmetriche, situate sopra la cavità boccale, separate completamente tra loro da un setto mediano, il setto nasale. Anteriormente ciascuna fossa nasale si restringe in un sottile canale, il vestibolo, che comunica con l’esterno mediante un orifizio, detto narice.

-> Il Vestibolo di un lato è separato da quello opposto da un setto di natura cartilaginea, il setto delle narici; il canale, rivestito da una mucosa, appare inoltre circondato da un apparato di sostegno costituito dalle cartilagini delle narici.

-> Le Narici nel cane costituiscono con parte del labbro superiore il cosiddetto tartufo; la regione olfattiva interessa circa 1/4 dell’intera superficie della mucosa nasale.

Sul piano osseo delle fosse nasali si stratifica la mucosa nasale, essa non ha aspetto e struttura uniformi lungo tutta la sua estensione:

  • nei primi 2/3 essa viene denominata per i suoi caratteri strutturali mucosa respiratoria;
  • nel terzo posteriore costituisce la mucosa olfattiva, in quanto risulta ricca di cellule olfattive, specializzate nella recezione degli stimoli odoriferi.
-> Le Cellule olfattive, di natura nervosa, possiedono un corpo centrale contenente il nucleo e due prolungamenti, di cui uno corto diretto verso la superficie libera dell’epitelio dove nelle sue estremità libere presenta un certo numero di ciglia (prolungamento periferico); l’altro più lungo è diretto verso la tonaca propria (prolungamento centrale), esso si unisce con altri dello stesso tipo per formare i rami del Nervo olfattivo, destinati a finire nei bulbi olfattivi dell’encefalo.

La faringe

È un organo impari, muscolo-membranoso cavo, che è situato:
  • posteriormente alla bocca;
  • dorsalmente è in rapporto con la parete aborale delle fosse nasali e con la base cranica;
  • posteriormente si continua con l’esofago;
  • ventralmente comunica con la laringe;
  • di lato appare compresa tra le due branche della mandibola.
La sua cavità cavo faringeo o endofaringe è la via di passaggio di:
  • aria, durante l’inspirazione dalle fosse nasali; essa attraversa la faringe per passare nella laringe;
  • bolo alimentare che, in seguito ai movimenti di deglutizione passa dalla cavità boccale nella faringe e poi nell’esofago.
Sulla parete interna della faringe si riconoscono le seguenti aperture:
  1. l’istmo delle fauci, oralmente, che mette in comunicazione la bocca e l’endofaringe,
  2. le due coane, dorsalmente e oralmente, che fanno comunicare le fosse nasali con la faringe;
  3. l’ostio faringo-esofageo, caudalmente, posto tra faringe ed esofago;
  4. l’adito laringeo, ventralmente, situato tra faringe e laringe;
  5. i due osti faringei della tuba uditiva, situati sulla parete dorsale delle pareti laterali, fanno comunicare l’endofaringe con la tuba uditiva.
La parete della faringe è costituita da tre strati concentrici che dall’esterno verso l’interno sono:
  1. una Tonaca muscolare, esterna, che costringe, tiene in tensione o dilata la faringe;
  2. una Tonaca aponeurotica, mediana, forma lo scheletro fibroso della faringe, costituendo un cordone fibroso impari chiamato rafe;
  3. una Tonaca mucosa, interna, comprende un epitelio di rivestimento e una tonaca propria connettivale, in quest’ultima si trovano follicoli linfatici e ghiandole acinose di tipo mucoso o misto.
La laringe

È il segmento impari delle vie aerifere interposto tra faringe e trachea; situata nella parte più craniale del collo ventralmente alla faringe e al tratto iniziale dell’esofago. Essa serve non soltanto per il passaggio dell’aria ma anche per l’emissione dei suoni. Più sviluppata nel maschio che nella femmina; delimita internamente una cavità di ampiezza variabile.
L’impalcatura scheletrica è formata da cartilagini di vario aspetto e struttura, alcune pari e altre impari.
  1. Cartilagini pari:
    • Aritnoidi, sono disposte nella parte media dorsale della laringe e concorrono, unendosi sul piano sagittale mediano, a circoscrivere l’apertura tra faringe e laringe (adito laringeo). Sono in parte costituite da cartilagine elastica (i processi vocali) e da cartilagine ialina;
  2. Cartilagini impari:
    • Cricoide, di forma anulare e di natura ialina, è situata nella zona contigua della trachea;
    • Tiroide, di natura ialina, ha forma di lamina appiattita ed incurvata verso l’alto, forma lo scheletro della parte media ventrale e laterale della laringe;
    • Epiglottide, ha struttura elastica e la sua forma è simile a quella di una foglia di salvia con la punta diretta oralmente. Si trova nella parte craniale e ventrale della laringe; durante la deglutizione chiude l’apertura esistente tra faringe e laringe.
Nel cane esiste da ciascun lato anche la cartilagine cuneiforme; essa, di natura elastica, si trova sui lati della base dell’epiglottide e un’altra cartilagine pari, di tipo elastico, nella parte craniale e dorsale delle aritnoidi; essa è nota con il nome di cartilagine corni culata.

I vari segmenti cartilaginei sono collegati tra loro da robuste membrane fibrose ed anche da artroide che consentono piccoli movimenti di una cartilagine rispetto alle altre; sono vere diartrosi queste articolazioni, mosse dai muscoli propri della laringe. La parte interna della laringe, l’endolaringe, è tappezzata da una mucosa, la mucosa laringea, che è unita allo scheletro cartilagineo e alle membrane da uno strato di sottomucosa. Nella parte media dell’endolaringe si riscontra un restringimento determinato da due pieghe (una per lato) della mucosa, dette corde vocali. Lo spazio compreso tra le corde vocali viene detto glottide vocale o interlegamentosa. L’emissione e la modulazione dei suoni avviene durante il passaggio dell’aria espirata per le vibrazioni delle corde vocali e per le vibrazioni diametriche della glottide vocale causate dalle contrazioni dei muscoli laringei. La mucosa laringea è di tipo respiratorio, cioè consta di un epitelio prismatico stratificato provvisto di ciglia vibratili con cellule mucipare interposte, e di una lamina propria connettivale, relativamente ricca di ghiandole acinose ramificate di tipo misto e di elementi linfoidi.

La trachea

È un canale cilindroide impari e mediano interposto tra la laringe e i bronchi. Si trova dapprima nello spazio viscerale del collo poi passa nel mediastino per percorrerlo fino alla 5a vertebra toracica. Si distinguono perciò:
  1. una porzione cervicale, si trova all’inizio dorsalmente con l’esofago, poi a sinistra e, nella sua parte iniziale, con la ghiandola tiroide;
  2. una porzione toracica, occupa il mediastino dorsale e si mette in rapporto con l’origine dei grossi vasi e con la base del cuore ventralmente, con l’esofago dorsalmente e di lato con i polmoni; prima della sua terminazione, sul lato destro, si stacca dalla trachea un piccolo bronco, il bronco tracheale, destinato al lobo apicale del polmone destro.
Nel cane non esiste il bronco tracheale.
Strutturalmente la trachea è formata dall'esterno verso l'interno da:
  • una Tonaca fibro-elastica, costituita da una membrana continua di forma tubulare, nella quale sono disposti in serie dei segmenti cartilaginei, costituiti da tessuto cartilagineo ialino: ha il compito di mantenere aperto il lume della trachea;
  • una Tonaca sottomucosa, costituita da connettivo lasso;
  • una Tonaca mucosa, che consta di un epitelio e di una lamina propria, ricca di fibre elastiche, è infiltrata di elementi linfoidi e contiene numerose ghiandole acinose ramificate a secrezione mista.
I Bronchi

Dalla biforcazione dela trachea si costituiscono due canali, uno destro e l'altro sinistro, che con il nome di bronco principale (destro e sinistro) penetrano ramificandosi nell'ilo del polmone.
Si distinguono:
  • bronchi exstrapolmonari (o principali)
  • bronchi intrapolmonari, i quali, suddividendosi nell'interno del polmone in rami sempre più piccoli, costituiscono nell'insieme l'albero bronchiale, destinato a portare l'aria a tutti i distretti polmonari.
La parete bronchiale comprende:
  1. una Tonaca mucosa, interna, che circoscrive il lume, del tutto simile a quella tracheale, vibratile e consta di una tonaca propria connettivale, ricca di ghiandole mucose e sierose e di formazioni linfoidi;
  2. una Tonaca sottomucosa, costituita da connettivo lasso, si trovano ghiandole mucose e sierose;
  3. una Tonaca di sostegno, è costituita da connettivo fibroso ricco di fibre elastiche nel quale si trovano inclusi elementi cartilaginei jalini; si trovano anche cellule muscolari che costituiscono una lamina continua detta tonaca muscolare;
  4. una Tonaca avventiziale, esterna.

a cura di Sara Dioguardi
Bibliografia: Appunti Anatomia; Anatomia e Fisiologia degli animali domestici, utet

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