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Il cuore

Il cuore è un organo cavo, muscolare, di colore rosso scuro, avente forma di un cono compresso lateralmente; il suo asse maggiore appare diretto obliquamente in senso cranio-caudale e dorso-ventrale.
Nel cane il suo peso varia, a seconda della mole somatica, da 30 a 450 gr.
Esso è situato nel mediastino; rispetto al piano sagittale i 2/7 dell'organo si trovano sul lato destro del corpo, mentre i restanti 5/7 sono sul lato sinistro.
Il cuore è avvolto da una membrana sierosa, il pericardio.
Si riconoscono nel cuore due parti, diversi per massa e per volume:

  • una destra, cuore destro, che presiede alla circolazione polmonare, si trova sangue venoso;
  • una sinistra, cuore sinistro, provvede alla circolazione generale, nelle sue due cavità passa sangue arterioso.
Il cuore comprende due porzioni cave sovrapposte:
  • l'atrio (destro e sinistro), separati dal setto interatriale;
  • il ventricolo (destro e sinistro), separati tra loro dal setto interventricolare.
Sulla superficie esterna del cuore esiste un solco circolare, il solco coronario, che segna i limiti esterni tra gli atri e i ventricoli; dal solco coronarico parte il solco longitudinale (destro e sinistro), rappresentando i limiti esterni tra i due ventricoli. In ogni solco si trova una massa di tessuto adiposo e vi decorrono i vasi sanguigni destinati alla vascolarizzazione delle pareti cardiache.
Il cuore si mette in connessione con i grossi vasi sanguigni, quali:
  • cranialmente l'Arteria polmonare che nasce dal ventricolo destro;
  • caudalmente all'Arteria polmonare c'è l'Arteria aorta, che prende origine dal ventricolo sinistro;
  • due grosse vene confluiscono nell'atrio destro: la Vena cava craniale e la Vena cava caudale;
  • nella parte caudale sinistra si aprono nell'atrio sinistro le 3-4 Vene polmonari.
La superficie interna dei ventricoli presenta dei rilievi muscolari paralleli all'asse cardiaco, i muscoli papillari.
Ciascun ventricolo comunica con l'atrio corrisponente mediante un'apertura (detta ostio atrio-ventricolare) provvista di apparato valvolare:
  • valvola bicuspide o mitrale per l'ostio di sinistra, in essa si riconoscono due lembi (o cuspidi) triangolari;
  • valvola tricuspide per l'ostio di destra, in essa esistono tre lembi.
Vicino agli osti atrio-ventricolari esiste un'altra apertura, l'ostio arterioso, che mette in comunicazione:
  • il ventricolo sinistro con l'Arteria aorta;
  • il ventricolo destro con l'Arteria polmonare.
Ambedue gli osti arteriosi sono forniti di tre valvole per ostio, denominate valvole sigmoidee (aortiche) o semilunari (polmonari) di forma sacciforme a nido di rondine. La parete arteriosa, in corrispondenza della valvola, si dilata formando una piccola insenatura, nota come il seno di Valsava. L'atrio sinistro in corrispondenza delle 3-4 Vene polmonari presenta aperture sprovviste di valvole.
L'atrio destro presenta quattro aperture:
  • due formano insieme il seno venoso nel quale confluiscono la Vena cava craniale e la Vena cava caudale;
  • due sono costituite dall'ostio atrio-ventricolare destro, e dall'orifizio del seno coronario, con il quale terminano la maggior parte delle vene cardiache.
La faccia mediale dell'atrio destro è in parte muscolare e in parte fibrosa; in quest'ultima si osserva una depressione, la fossa ovale, in corrispondenza della quale, durante la vita fetale, esiste un'apertura di comunicazione tra i due atri che viene detta Foro di Botallo. Strutturalmente il cuore risulta formato da tre membrane concentriche:
  • una interna, l'endocardio, è una sottile membrana che delimita le cavità interne ed è in connessione con la tonaca intima dei grossi vasi; è costituito da un endotelio e da una lamina propria, ricca di fibre collagene elastiche;
  • una media, il miocardio, è formato dalle fibre muscolari cardiache. La muscolatura dell'atrio e del ventricolo sinistro è molto più spessa di quella che si trova nella parete dell'atrio e del ventricolo destro; la muscolatura atriale è sempre meno sviluppata di quella ventricolare;
  • una esterna, l'epicardio, è una sottile membrana che riveste in superficie il miocardio, costituendo il foglietto viscerale della sierosa pericardica.
Inoltre fanno parte delle strutture cardiache:
  • una componente scheletrica, costituisce la zona interposta tra gli atri e i ventricoli e serve di attacco alle fibre miocardiche;
  • l'apparato valvolare.
Le Arterie coronarie, destra e sinistra, sono i vasi nutritizi del cuore; esse prendono origine dall'Arteria aorta e ciascuna percorre il solco coronario. Dalle arterie si forma una ricca rete capillare soprattutto al livello del miocardio.
Dai capillari nascono le Vene cardiache, le quali confluiscono, seguendo in senso inverso i vasi arteriosi, nel seno coronario che si apre nell'atrio destro.
I vasi linfatici si dispongono a formare una rete sottoendocardica, una miocardica e una sottoepicardica; essi confluiscono ai linfonodi mediastinici e bronchiali.
I nervi provengono dal plesso cardiaco, formato dall'anastomosi dei rami cardiaci del Nervo vago e del Simpatico toracico. Nell'interno del cuore si formano numerosi plessi nervosi che si distribuiscono in modo particolare all'apparato di conduzione.

a cura di Sara Dioguardi
Bibliografia: Appunti Anatomia; Anatomia e Fisiologia degli animali domestici, utet

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