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La testa del Mastino napoletano

testa mastino napoletano
( soggetto nella foto: Ch. Deborahcollacca di Fossombrone )

Testa - Brachicefala - massiccia, cranio largo agli zigomi, corta. La lunghezza totale della testa raggiunge circa i 3 decimi dell'altezza del garrese, la lunghezza del muso deve raggiungere un terzo della lunghezza totale della testa.
In un cane di 70 cm. d'altezza al garrese, il cranio deve essere lungo 14 cm, e il muso 7 cm. La lunghezza totale della testa 21 cm.

La larghezza bizigomatica del cranio è superiore alla metà della lunghezza totale della testa ed è pressoché uguale alla sua lunghezza. L'indice cefalico totale ha un rapporto di circa 66. Le direzioni degli assi longitudinali superiori del cranio e dei muso sono fra loro parallele.
Pelle abbondante con rughe e pliche, di cui una tipica partente dall'angolo palpebrale esterno e discendente con convessità posteriore sino all'angolo labiale omologo.

Tartufo - Sulla stessa linea della canna nasale. Visto di profilo non deve sporgere sulla linea verticale anteriore delle labbra, ma la sua faccia anteriore si trova sul medesimo piano verticale della faccia anteriore del muso. Il tartufo deve essere voluminoso, con narici ben aperte e grandi, umido e fresco.
La pigmentazione è in rapporto con il manto; nera nei neri, scura negli altri manti, marrone nel manto mogano.

Canna nasale - Rettilinea.
Per la lunghezza e la sua direzione in rapporto con l'asse del cranio vedi: Testa.
La sua larghezza, misurata alla metà della sua lunghezza, deve raggiungere circa il. 20% della lunghezza totale della testa e circa il 50% della lunghezza della canna nasale.

Labbra e muso - Le labbra sono di tessuto spesso, abbondanti e pesanti.
Le labbra superiori, viste dl fronte, determinano al loro margine inferiore e precisamente alla loro congiunzione, una "V" rovesciata, sono abbondanti e perciò la faccia anteriore del muso è ben sviluppata in altezza ed è inoltre ben sviluppata in larghezza. Inoltre, dato il parallelismo delle facce laterali del muso, la faccia anteriore deve presentarsi piatta e si ha quindi la quadratura del muso.
Il profilo inferiore laterale del muso è dato dalle labbra ed il punto più basso è dato non dalle labbra, ma dalla commessura labiale. La commessura labiale è accentuata e la sua mucosa ben visibile, cioè, la mucosa dell'occhiello dato dalla piega del labbro superiore con l'inferiore deve essere scoperta.
Il profilo antero-inferiore laterale del muso presenta un semicerchio a corda abbastanza chiusa.
La lunghezza del muso corrisponde alla lunghezza della canna nasale.
La rima buccale è lunga in modo che la commessura labiale deve arrivare ad incontrare la perpendicolare calata dall'angolo esterno dell'occhio.

Mascelle - Robuste, ben sviluppate e con arcate dentarie perfettamente combaciantisi e cioè con gli incisivi della mascella superiore che sfiorano con la loro faccia posteriore la faccia anteriore degli incisivi della mandibola, (dentatura a forbice) o che le decorazioni terminali degli incisivi superiori siano in perfetta opposizione con quelle degli incisivi inferiori (dentatura a tenaglia).
Le branche della mandibola robustissime tendono al profilo ricurvo, specie nella loro parte posteriore.
Il corpo della mandibola deve essere ben sviluppato anteriormente e mai sfuggente si da formare quasi un sostegno o appoggio alle labbra inferiori alla loro congiunzione. 

Denti - bianchi, regolarmente allineati, completi per sviluppo e numero.

Depressione naso-frontale - La depressione naso-frontale, o stop - - ha i profili laterali che sono dati dalla confluenza delle porzioni anteriori delle ossa frontali, dai tratti aborali delle due ossa nasali e dai tratti superiori delle due ossa mascellari superiori. 
La depressione naso-frontale deve presentare un angolo a circa 90° se considerata seni-nasale e da 120° a 130° se misurata naso-frontale.

Cranio - La sua lunghezza deve essere uguale ai 2/3 della lunghezza totale della testa e la larghezza bizigomatica raggiunge la propria lunghezza. 
Le arcate zigomatiche sono marcate, si protendono, molto, all'esterno, offrendo una adeguata inserzione ai muscoli massetere e temporale.
Di forma sferoide visto di fronte; visto di profilo si avvicina a questa forma, eccetto nella sua parte aborale superiore cioè fra le inserzioni delle orecchie, che è piatta. I seni frontali sono molto sviluppati. La sutura medio frontale o metodica marcata. 
L'apofisi o cresta occipitale pronunciata. 

Orecchio - Piccolo in rapporto alla mole del cane, di. forma triangolare, inserito molto al di sopra dell'arcata zigomatica, se lasciato integro è pendente, piatto, aderisce alla guancia e alla regione parotidea e in lunghezza non deve sorpassare il margine della gola.
All'inserzione l'orecchio è leggermente saliente e poi cade bruscamente. Se l'orecchio è amputato viene tagliato quasi completamente e a punta in modo da formare un triangolo quasi equilatero.

Occhio - Le palpebre devono essere normalmente aderenti al bulbo oculare (né ectropio né entropio). Gli occhi, situati in posizione sub-frontale, sono bene distanziati uno dall'altro con rima palpebrale che tende al rotondo, e, a causa della pelle sopracciliare abbondante e non bene aperta, appare ovale. Il bulbo oculare è leggermente infossato. La pigmentazione dei margini palpebrali è nera, blu, marrone a seconda dei mantelli.
Il colore dell'iride in rapporto al colore più scura del mantello.

 

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