Google

Web difossombrone.it

Alcuni esempi e cause di allergie

Le sostanze che provocano allergie al cane sono generalmente proteine e carboidrati e possono trovarsi in qualsiasi cosa compreso il cibo. A seconda di dove ha luogo la reazione di ipersensibilità e da quanti anticorpi e linfociti sono coinvolti, le conseguenze possono variare da episodi improvvisi, pericolosi per la vita del cane, a episodi ritardati che provocano infiammazione in una sola parte del corpo. La maggior parte dei cani inizia a manifestare segni allergici tra 1-3 anni di età, pochi cani prima dei 6 mesi e dopo i 7 anni.

I sintomi generali dell’allergia interessano diversi organi del corpo.

  • Cute: arrossamento, eritema, edema, prurito;

  • Orecchie: otite esterna. Alcune sostanze presenti nei prodotti usati per il trattamento delle orecchie possono causare allergia;

  • Occhio: congiuntivite;

  • Apparato respiratorio: mancanza del respiro, asma, tosse;

  • Apparato digerente: malassorbimento, diarrea, vomito;

  • A livello sistemico: shock anafilattico.

Alcuni esempi delle allergie più comuni nel cane

• Dermatite allergica da pulci: è la causa più comune di prurito e grattamento nei cani (e anche nei gatti). Quando la pulce morde il vostro animale inietta nella cute una piccola quantità di saliva. Cani e gatti possono sviluppare reazione allergica a una proteina contenuta nella saliva che causa forte prurito. Questa sensazione pruriginosa può durare sino a due settimane dopo l’ultimo morso della pulce. Le lesioni sono rappresentate da dermatite, papule ( piccoli noduli che contengono pus), perdita del pelo (alopecia), eritema, iperpigmentazione, noduli pruriginosi.

• Allergia alimentare: nei cani (e anche nei gatti) la maggior parte delle reazioni da ipersensibilità determinate dal cibo mangiato provocano sia una malattia cutanea caratterizzata da prurito sia vari segni gastrointestinali come diarrea e vomito.

A volte i segni gastrointestinali si presentano subito dopo il pasto, ma più spesso la reazione di ipersensibilità è ritardata e le conseguenze si manifestano dopo ore o giorni dall’esposizione. Raramente vi è un’associazione definita tra il pasto e l’esordio dei sintomi, il che rende difficile determinare quale sia l’ingrediente di un cibo che causa malattia, I segni clinici riconosciuti come manifestazione di allergia alimentare sono molteplici.
Sintomi sistemici: anoressia, letargia, linfoadenopatia periferica nei gatti. Altri sintomi di allergia alimentare possono essere: forfora, otite esterna, alopecia.

• Dermatite atopica: è una predisposizione ereditaria a sviluppare sintomi allergici dopo ripetute esposizioni ad alcune sostanze altrimenti innocue come polvere, acari della polvere, erbe e pollini. I sintomi sono eritema, alopecia, prurito, iperpigmentazione. escoriazione e otite esterna.

• Dermatite da contatto: non compare immediatamente dopo il contatto con l’allergene. Le manifestazioni dipendono dalla durata e dalla frequenza dei contatti, dalla concentrazione degli allergeni e dalla sensibilità dell’animale, Il tempo di incubazione varia da alcune settimane a diversi anni. Tutti i materiali possono causare dermatiti allergiche da contatto. I sintomi riguardano principalmente la regione in contatto con l’allergene e sono alopecia, eritema, papule, iperpigmentazione, essudazione e otite esterna; allergie da contatto a sostanze contenute negli shampoo provocano una forma generalizzata. Le ciotole in plastica usate per cani e gatti, possono provocare dermatite da contatto con gravi lesioni alle labbra e alla bocca dei nostri animali.

Disclaimer medico


Torna all'indice

Torna alla HOME PAGE - Torna alla CURA del CANE

Copyright © Difossombrone.it tutti i diritti sono riservati

Sito internet realizzato da VedaNet