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Prove della classe Esordienti

prove classe esordienti

ART. 28

Le prove di classe esordienti sono riservate ai cani condotti dal proprietario o da un familiare dello stesso.
Possono partecipare tutte le razze senza distinzione di sesso, con o senza pedigree. 
Gli esercizi per la classe esordienti ed i relativi punteggi massimi sono i seguenti:

Gruppo B – Esercizi di obbedienza
Punti
1) Condotta al guinzaglio (e indiff. estranei) 30
2) Indifferenza allo sparo 15
3) Seduto sul posto e ritorno dal cane 10
4) Terra sul posto con richiamo di fronte 20
5) Salto libero in alto cm. 70 10
6) Terra libero 3 minuti (non più di 5 cani per volta) 15


TOTALE 
100

Gruppo C – Esercizi di difesa
Punti
7) Comportamento preliminare 15
8) Reazione alla minaccia 60
9) Equilibrio dopo la minaccia 25

TOTALE 
100

DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI
L’esecuzione di ogni esercizio e delle sue singole fasi è ordinato dal giudice o da un suo incaricato.
Allorquando il concorrente viene chiamato per eseguire un gruppo di esercizi, salvo espressa disposizione contraria dal giudice, deve presentarsi a questi con il cane al guinzaglio seduto a suo fianco. Il conduttore dichiara il proprio numero di catalogo, il proprio nome e quello del suo cane.
Gli spostamenti in campo tra un esercizio e l’altro vengono eseguiti senza guinzaglio, eventualmente trattenendo il cane al collare.
In tutte le fasi il nome del cane pronunciato immediatamente prima dell’ordine non comporta penalizzazioni.
Ogni esercizio inizia e termina con il cane seduto a fianco del conduttore.
Il giudice, ove lo ritenga opportuno, prima dell’inizio delle prove, può verificare l’equilibrio generale del carattere del cane attraverso una prova di cui può disporre modi e tempi. In particolare. Il cane dopo la condotta verrà fatto entrare in un gruppo di almeno 4 persone su ordine del giudice verrà fatto fermare vicino a una persona nella posizione di seduto è consentito dare l’ordine seduto al conduttore.
Il giudice che riscontrasse un’eccessiva aggressività o timore nei confronti di estranei inoffensivi può escludere il cane dalla prova.
Se anche durante l’intero periodo di permanenza del cane sui campi di prova o nelle immediate vicinanze il giudice avverte tale comportamento può escludere il cane dalla prova. Il comportamento degli estranei con il quale il cane viene a contatto deve essere assolutamente inoffensivo nei confronti del cane stesso. Occorre comunque che, questa prova sia condotta in modo da riprodurre le situazioni di vita nelle quali il cane d’utilità normalmente è inserito. Il giudice deve avere comunque cura che tale prova non ripeta situazioni alle quali il cane possa essere condizionato dall’addestramento.

GRUPPO B
ESERCIZI DI OBBEDIENZA

1. – Condotta al guinzaglio e indifferenza allo sparo
Il cane, tenuto al guinzaglio segue volentieri e spontaneamente il conduttore sul percorso comandato dalla giuria. Su indicazione della giuria il conduttore cammina ad andatura normale bilanciando le braccia, eseguendo le evoluzioni previste: avanti, a destra, a sinistra, dietro-front e alt.
Il guinzaglio tenuto ben raccolto nella mano sinistra deve rimanere allentato formando una leggera curvatura verso l’alto all’altezza del gomito del cane.
La posizione del cane rispetto al conduttore è la seguente:

a) con il conduttore fermo nella posizione base, il cane deve assumere la posizione di seduto al fianco sinistro, sia spontaneamente sia a seguito di ordine del conduttore. 
b) con il conduttore in movimento il cane segue con la spalla pressappoco all’altezza del ginocchio del conduttore; non deve discostarsi lateralmente né restare indietro. Può invece sopravanzarlo purchè non lo intralci nei movimenti.

Gli ordini possono essere dati solo con la voce e sono consentiti ad ogni partenza da fermo, ad ogni cambio di direzione e ad ogni sosta.
Il primo tratto di condotta deve essere rettilineo per almeno quaranta passi.
Durante l’esecuzione di questo esercizio mentre il cane è in movimento vengono esplosi due colpi di rivoltella intervallati di circa cinque secondi. Lo sparo verrà eseguito quando il cane ritorna, non alle spalle del cane deve restare indifferente ai colpi senza intervento del conduttore.
La distanza fra sparatore e cane deve essere almeno venti metri e la posizione dello sparatore laterale rispetto al cane.
Il cane che manifesti netta paura o eccessiva aggressività viene eliminato dalla prova.

2. – Seduto sul posto e ritorno del conduttore 
Il conduttore, fermo con il cane seduto al piede, su indicazione della giuria, toglie il guinzaglio, dà l’ordine di “resta” al cane e si allontana a passo normale; percorsi circa venti passi si ferma e si gira verso il cane. Dopo una breve sosta, su indicazione della giuria, ritorna dal cane riprendendo la posizione di partenza.

3. – Terra sul posto con richiamo di fronte
Il conduttore fermo sul posto con il cane seduto al piede, su indicazione della giuria, dà l’ordine “terra” al cane. Quando il cane ha assunto la posizione di terra il conduttore dà l’ordine “resta” e si allontana a passo normale; percorsi circa venti passi si ferma e si gira verso il cane.
Su indicazione della giuria richiama a se il cane che deve raggiungere il suo conduttore sollecitamente con un’andatura vivace mettendosi seduto molto vicino di fronte a lui.
Al momento del richiamo il conduttore può assumere la posizione a gambe divaricate che deve richiudere al successivo ordine di seduto al fianco sinistro.
Su indicazione della giuria il cane, dopo ordine acustico del conduttore, si porta sollecitamente al fianco sinistro di questi nella posizione di seduto.

4. – Salto libero di una siepe alta circa cm. 70
Il conduttore si pone con il cane seduto al proprio fianco sinistro libero dal guinzaglio, di fronte all’attrezzo per il salto in alto da una distanza che ritiene conveniente.
Tutte le fasi successive dell’esercizio vengono ordinate dalla giuria e gli ordini del conduttore sono solo acustici senza accompagnamento di mosse o gesti.
All’ordine “salta” il cane deve sollecitatamene superare l’ostacolo senza toccarlo.
Prima che il cane tocchi terra il conduttore da l’ordine di ritorno, il cane sollecitatamene risalta in senso inverso l’ostacolo e si pone seduto molto vicino di fronte al conduttore.
Segue poi l’ordine di ritorno alla postazione di partenza. Durante tutto l’esercizio il conduttore non può spostarsi dalla postazione di partenza. Il conduttore può fare un passo in avanti nel momento del comando, con una adeguata penalizzazione.
E’ consentita una sola ripetizione di comando iniziale “salta” o del comando “ritorna” però con adeguata penalizzazione.
Se il cane dopo aver ricevuto l’ordine “salta” si è allontanato dal conduttore senza però effettuare il salto, non può essere richiamato al piede, ma possono essere dati due ulteriori comandi con adeguata penalizzazione.

5. – Terra sul posto per 3 minuti con il conduttore voltato
Questo esercizio di svolge normalmente in gruppo avendo cura che la distanza fra un cane e l’altro sia superiore ai sette metri.
Tutti gli ordini debbono essere dati dal conduttore su indicazione della giuria. Il cane libero dal guinzaglio, nella posizione di seduto al fianco sinistro del conduttore, all’ordine, deve assumere sollecitamente la posizione di terra.
Il conduttore dopo l’ordine “resta” impartito al cane si allontana in linea retta a passo normale di circa 30 metri. 
Qui giunti si ferma immobile, spalle voltate al cane, e rimane in tale posizione per tre minuti.
Trascorso questo periodo di tempo, il conduttore torna a passo normale verso il proprio cane, si porta al fianco destro dello stesso su indicazione del giudice da l’ordine “seduto” e mette il guinzaglio.
Se il cane lascia il posto indicatogli mentre il conduttore sta ancora allontanandosi da lui viene messo al guinzaglio e l’esercizio è ritenuto terminato.
Parimenti terminato viene considerato l’esercizio allorquando il cane si allontana di oltre tre metri dal luogo assegnatoli.
Eventuali disturbi provocati da persone estranee o cani anche concorrenti non possono essere ritenuti causa di annullamento dell’esercizio in corso.
L’assumere posizioni diverse dal “Terra” o il muoversi entro il raggio di tre metri viene considerato come errore. Mentre il conduttore rientra dal cane non può rallentare la sua andatura ed il cane non può muoversi dal posto ne cambiare postazione.


Gruppo C
ESERCIZI DI DIFESA

6. – Comportamento preliminare – Reazione della minaccia – Equilibrio dopo la minaccia
L’esercizio si svolge con il cane al guinzaglio.
Nel campo destinato agli esercizi di difesa deve essere predisposto un nascondiglio ad almeno 25 metri dal punto di entrata del cane sul campo.
Il conduttore, con in cane al guinzaglio (un guinzaglione di circa mt. 5), tenuto ad una lunghezza di circa mt. 1, procede in avanti secondo le istruzioni della giuria. 
Ad una distanza di circa mt. 10 dal nascondiglio, è posto un picchetto, alla cui altezza, conduttore e cane si arrestano. Contemporaneamente su indicazione della giuria il figurante esce dal nascondiglio e minaccia conduttore e cane. Il conduttore, resta immobile al picchetto, e di fronte alla minaccia, incita il proprio cane e lascia scorrere il guinzaglione, (trattenendo alla fine del guinzaglione) onde consentire al cane di dirigersi contro l’aggressore. 
Il cane deve reagire prontamente e difendere energicamente il proprio conduttore. Non deve esserci mai contatto tra aggressore e cane ne quest’ultimo deve essere toccato. 
L’esercizio si interrompe su indicazione della giuria allorché il cane abbia dimostrato con la sua prontezza di reazione, la sua reale attitudine alla difesa.
Non deve essere approvato il cane che dimostri indifferenza, timidezza e paura manifesta.

Al termine il conduttore si presenta al giudice e questi controllerà l’equilibrio del cane dopo l’aggressione.

La valutazione del comportamento preliminare tiene conto:
a) dell’atteggiamento tranquillo del cane durante la condotta al paletto,e per questo è bene che i cani non assistano agli esercizi dei concorrenti che li precedono;
b) dell’atteggiamento vigile e la prontezza nel reagire non appena il cane viene eccitato . 
c) equilibrio dopo l’attacco.
d) totale 100 punti

I soggetti non saranno qualificati ma solo classificati. In caso di parità per l’assegnazione del primo posto, il giudice stabilirà il criterio per lo spareggio; non ci saranno spareggi per gli altri soggetti classificati ex-aequo.

 

 

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